Una sede museale che racconta Sirmione e il lago di Garda attraverso mostre ed eventi. Una nuova sala per l’Ecomuseo, dedicata al territorio, ricco di storia, natura e cultura.
Ecomuseo della Pace
2022-2023
Sirmione BS
Palazzo Callas Exhibitions di recente è diventato anche la sede sirmionese dell’Ecomuseo della Pace, un sistema “territoriale” nato con la volontà di creare uno strumento per la salvaguardia, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e ambientale. L’edificio, dedicato prioritariamente a mostre d’arte e di fotografia, ora accoglie i visitatori anche con una sala che “parla” di territorio, natura e cultura.
Il progetto ha determinato la riorganizzazione del piano terra dell’edificio, destinando la grande sala laterale all’Ecomuseo e quella centrale d’ingresso alla zona reception.
L’idea progettuale è stata quella di assecondare le caratteristiche dell’edificio ed esaltarle, talvolta riportandole alla luce. Nuovi arredi ridisegnano gli spazi, nuovi colori ridefiniscono le pareti. Una vecchia porta, prima celata alla vista, viene restaurata e torna ad essere protagonista; un decoro sul pavimento diventa elemento centrale d’ingresso e detta i toni degli ambienti.
La zona dedicata all’Ecomuseo è costituita da una parete attrezzata, realizzata con un rivestimento in listelli in legno, cassettoni in legno alla base per contenere oggetti e materiali, una libreria in nicchia e un grande monitor per poter far scorrere i video dedicati al territorio.
Nei materiali e nei colori si è scelto di utilizzare prodotti e toni che rimandassero alla natura e che la esaltassero: legno per i cassettoni e il rivestimento, verde salvia per il colore delle pareti e grigio scuro per alcuni dettagli.
Ecomuseo della Pace
2022-2023
Sirmione BS
Palazzo Callas Exhibitions di recente è diventato anche la sede sirmionese dell’Ecomuseo della Pace, un sistema “territoriale” nato con la volontà di creare uno strumento per la salvaguardia, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e ambientale. L’edificio, dedicato prioritariamente a mostre d’arte e di fotografia, ora accoglie i visitatori anche con una sala che “parla” di territorio, natura e cultura.
Il progetto ha determinato la riorganizzazione del piano terra dell’edificio, destinando la grande sala laterale all’Ecomuseo e quella centrale d’ingresso alla zona reception.